ARCHIVIO FOTO DEL BRAVÌO DELLE BOTTI

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1974, la prima partenza

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Vittoria per Poggiolo, si porta il panno nella sede della contrada

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Una delle prime riunioni per organizzare il Bravìo delle Botti

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1991, il Bravìo viene portato nella sua nuova casa, la contrada di Cagnano)

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Sbandieratori giallorossi della prima ora incantano gli spettatori di Via di Gracciano nel Corso accompagnati da un solitario tamburino

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Inaugurazione della sede della contrada, alla presenza di Don Marcello del Balio

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Tempi moderni: il quartetto di Collazzi nei pressi della chiesa di Santa Maria.

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L’alfiere di San Donato sfila lungo le vie del corso durante il corteo storico del Bravìo

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L'armato di Poggiolo, con le armi in mano per la propria contrada

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L’alfiere Jacopo Caroti, in primo piano, apre il corteo talosino in via Ricci

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Rettilineo di Santa Maria, lo sguardo degli spingitori verso la discesa

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Reperti storici: paggetti alla testa del corteo negli anni 70.

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I portacero prima del rettilineo di Santa Maria

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La prima coppia de Le Coste

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L’eleganza e il portamento sono caratteristiche che contraddistinguono le dame della seconda coppia

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Una contrada non esisterebbe senza i suoi contradaioli

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Nella salita di Piazza delle Erbe, il corteo compie il suo tragitto verso Piazza Grande

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1975, la prima vittoria di Cagnano

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San Donato arriva primo sul sagrato e vince il Bravìo delle Botti

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Sguardo saggio di chi ne ha viste tante.

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L’arte della bandiera, ore di allenamento per essere perfetti

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La bellezza e l’eleganza della dama di Gracciano

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Poggiolo festeggia la vittoria del Bravìo

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Abbracci e gioia sul sagrato. Le Coste hanno vinto il Bravìo

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1975 - Uno dei padri fondatori della Contrada di Talosa, Boris Cozzi, nelle vesti di fiero cavaliere giallorosso accompagnato dalla sua dama, la moglie Marcella Ferrari

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Foto di altri tempi, il corteo di Voltaia pronto ad uscire

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La salita del Paolino, l’ultimo sforzo prima di arrivare al traguardo

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La contrada va oltre il Bravìo

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Foto di altri tempi, l’alfiere de Le Coste mostra la posizione alla partenza ai suoi contradaioli

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La partenza della gara: dopo lo sparo può succedere di tutto

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Arrivare sul sagrato è una fatica che solo chi ha spinto la botte può capire

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La domenica mattina, dopo l’estrazione: i sorrisi degli spingitori

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Il capitano, anni di servizio a disposizione della contrada

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La Contrada di Cagnano in uno scatto di fine anni ‘70

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Quartetto di Gracciano lungo il corso di Montepulciano

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Ci sono persone che dal 1974 hanno partecipato a ogni Bravìo

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I portacero sono coloro che portano i colori della propria contrada lungo tutto il percorso del Bravìo

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il quartetto de Le Coste si esibisce con il proprio numero sul sagrato

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Lo storico tamburino di San Donato, Francesco Baricci, in uno scatto del 2012

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I cuochi e le cuoche di Talosa in uno scatto dei primi anni ’80

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Ogni cavaliere ha bisogno del proprio scudiero

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1980 - I giovani Cacioli e Scoglietti affrontano l'ardua salita dell’Arco del Paolino

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1992 – La Contrada di San Donato festeggia la vittoria del Bravìo

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Bernardini e Bergamini si aggiudicano il Bravìo 1987 superando la botte di Collazzi sulla rampa del sagrato

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Blu e Giallo, i colori de Le Coste portate in mano dal paggetto durante il corteo

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Gracciano originariamente si chiamava Gracchiano, ed è la prima contrada che si trova all’inizio del paese

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Collazzi non ha mai vinto un Bravìo, ma la passione dei contradaioli non è mai diminuita

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Non sono le contrade, anche il Comune ha i propri armati

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Inizio della storia della contrada, prima uscita dal comune per Collazzi

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Una contrada è composta dai suoi contradaioli

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Nei tempi in cui la botte veniva portata alla partenza dai contradaioli

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San Donato arriva primo sul sagrato e vince il Bravìo delle Botti

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Sbandierare per i colori della propria contrada è un privilegio riservato a pochi

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La gioia del Bravìo è un momento atteso per tutto l’anno

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Lo sguardo dello spingitore appena arrivato sul sagrato

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Collazzi non ha mai vinto un Bravìo, ma la passione dei contradaioli non è mai diminuita

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Non può esistere un Bravìo delle Botti senza i pici

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Giovani figuranti, con gli occhi pieni di speranza per Gracciano

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Il momento più sentito dai quartetti: l’esibizione davanti alle porte del Duomo

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Ogni anno, il corteo si apre con i paggetti del Comune

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Bravìo 2001 - Vittoria per San Donato con gli spingitori Mitico e Tono

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Solo ore di allenamento creano la coordinazione e la complicità per spingere insieme la botte

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Il cuore pulsante delle contrade: le cuoche

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Sbandierare il giorno del Bravìo è un'emozione indescrivibile

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Foto di altri tempi: il corteo di Poggiolo scende per le strade della contrada

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Niente è più emozionante di poter stamburare per la propria contrada

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Ultimo sforzo, la prima vittoria di Voltaia

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Il sorriso di chi porta sulle spalle la bandiera della propria contrada

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Non c’è infortunio che tenga quando si vuole stare con la propria contrada

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La corsa è partita, le botti si apprestano ad affrontare la salita di Piazza delle Erbe

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I festeggiamenti e la gioia sul sagrato dopo la vittoria

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Cagnano esce dalla porta del comune con la propria botte

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La gioia di partecipare al Bravìo delle Botti

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Gli spingitori sul sagrato, dopo l’estrazione della mattina

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Può succedere anche questo, pioggia la domenica del Bravìo

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La contrada di Cagnano, subito dopo il Paolino

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Davanti al comune, l’urlo di Gracciano per la vittoria del Bravìo

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Le Coste vincono il Bravio delle Botti del 2006

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Il quartetto di Talosa si esibisce sul sagrato

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Bravìo 2008, la contrada di Poggiolo si esibisce sul sagrato

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Lo spettacolo dei Ceri, le contrade si esibiscono in Piazza Grande

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Foto d’altri tempi: la lotta per il primo posto nella salita di Piazza delle Erbe

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La folla spinge la contrada di Collazzi lungo il Corso di Montepulciano

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Lo sguardo dello sbandieratore di Cagnano durante il corteo

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Errore sul sagrato da parte di Collazzi che vede sfumare la vittoria in favore di Cagnano

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La contrada di Voltaia che attraversa le vie di Collazzi

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Il riposo dei figuranti nell’androne del comune

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Ultimi ritocchi, le addette sono pronte a sistemare ogni piccolo dettaglio

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La gara entra nel vivo, le botti si sfidano sulla salita di Piazza delle Erbe

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Le Bandiere delle contrade sventolano in Piazza Grande

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L’eleganza e la grazia sono caratteristiche necessarie per la prima dama

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La marchiatura delle botti, un momento che dura dal primo Bravìo

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Gli spingitori di tempi ormai andati

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La contrada accompagna la propria botte alla partenza

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Il Gruppo Sbandieratori e Tamburini durante lo spettacolo dei Ceri

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I contradaioli sono la spinta in più per vincere il Bravìo

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La botte arriva alla partenza pronta a partire

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La contrada di Gracciano si esibisce sul sagrato

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Bravio 1983: Le Coste vincono il loro terzo Bravio