Vittoria per Poggiolo, si porta il panno nella sede della contrada
Una delle prime riunioni per organizzare il Bravìo delle Botti
1991, il Bravìo viene portato nella sua nuova casa, la contrada di Cagnano)
Sbandieratori giallorossi della prima ora incantano gli spettatori di Via di Gracciano nel Corso accompagnati da un solitario tamburino
Inaugurazione della sede della contrada, alla presenza di Don Marcello del Balio
Tempi moderni: il quartetto di Collazzi nei pressi della chiesa di Santa Maria.
L’alfiere di San Donato sfila lungo le vie del corso durante il corteo storico del Bravìo
L'armato di Poggiolo, con le armi in mano per la propria contrada
L’alfiere Jacopo Caroti, in primo piano, apre il corteo talosino in via Ricci
Rettilineo di Santa Maria, lo sguardo degli spingitori verso la discesa
Reperti storici: paggetti alla testa del corteo negli anni 70.
I portacero prima del rettilineo di Santa Maria
La prima coppia de Le Coste
L’eleganza e il portamento sono caratteristiche che contraddistinguono le dame della seconda coppia
Una contrada non esisterebbe senza i suoi contradaioli
Nella salita di Piazza delle Erbe, il corteo compie il suo tragitto verso Piazza Grande
1975, la prima vittoria di Cagnano
San Donato arriva primo sul sagrato e vince il Bravìo delle Botti
Sguardo saggio di chi ne ha viste tante.
L’arte della bandiera, ore di allenamento per essere perfetti
La bellezza e l’eleganza della dama di Gracciano
Poggiolo festeggia la vittoria del Bravìo
Abbracci e gioia sul sagrato. Le Coste hanno vinto il Bravìo
1975 - Uno dei padri fondatori della Contrada di Talosa, Boris Cozzi, nelle vesti di fiero cavaliere giallorosso accompagnato dalla sua dama, la moglie Marcella Ferrari
Foto di altri tempi, il corteo di Voltaia pronto ad uscire
La salita del Paolino, l’ultimo sforzo prima di arrivare al traguardo
La contrada va oltre il Bravìo
Foto di altri tempi, l’alfiere de Le Coste mostra la posizione alla partenza ai suoi contradaioli
La partenza della gara: dopo lo sparo può succedere di tutto
Arrivare sul sagrato è una fatica che solo chi ha spinto la botte può capire
La domenica mattina, dopo l’estrazione: i sorrisi degli spingitori
Il capitano, anni di servizio a disposizione della contrada
La Contrada di Cagnano in uno scatto di fine anni ‘70
Quartetto di Gracciano lungo il corso di Montepulciano
Ci sono persone che dal 1974 hanno partecipato a ogni Bravìo
I portacero sono coloro che portano i colori della propria contrada lungo tutto il percorso del Bravìo
il quartetto de Le Coste si esibisce con il proprio numero sul sagrato
Lo storico tamburino di San Donato, Francesco Baricci, in uno scatto del 2012
I cuochi e le cuoche di Talosa in uno scatto dei primi anni ’80
Ogni cavaliere ha bisogno del proprio scudiero
1980 - I giovani Cacioli e Scoglietti affrontano l'ardua salita dell’Arco del Paolino
1992 – La Contrada di San Donato festeggia la vittoria del Bravìo
Bernardini e Bergamini si aggiudicano il Bravìo 1987 superando la botte di Collazzi sulla rampa del sagrato
Blu e Giallo, i colori de Le Coste portate in mano dal paggetto durante il corteo
Gracciano originariamente si chiamava Gracchiano, ed è la prima contrada che si trova all’inizio del paese
Collazzi non ha mai vinto un Bravìo, ma la passione dei contradaioli non è mai diminuita
Non sono le contrade, anche il Comune ha i propri armati
Inizio della storia della contrada, prima uscita dal comune per Collazzi
Una contrada è composta dai suoi contradaioli
Nei tempi in cui la botte veniva portata alla partenza dai contradaioli
San Donato arriva primo sul sagrato e vince il Bravìo delle Botti
Sbandierare per i colori della propria contrada è un privilegio riservato a pochi
La gioia del Bravìo è un momento atteso per tutto l’anno
Lo sguardo dello spingitore appena arrivato sul sagrato
Collazzi non ha mai vinto un Bravìo, ma la passione dei contradaioli non è mai diminuita
Non può esistere un Bravìo delle Botti senza i pici
Giovani figuranti, con gli occhi pieni di speranza per Gracciano
Il momento più sentito dai quartetti: l’esibizione davanti alle porte del Duomo
Ogni anno, il corteo si apre con i paggetti del Comune
Bravìo 2001 - Vittoria per San Donato con gli spingitori Mitico e Tono
Solo ore di allenamento creano la coordinazione e la complicità per spingere insieme la botte
Il cuore pulsante delle contrade: le cuoche
Sbandierare il giorno del Bravìo è un'emozione indescrivibile
Foto di altri tempi: il corteo di Poggiolo scende per le strade della contrada
Niente è più emozionante di poter stamburare per la propria contrada
Ultimo sforzo, la prima vittoria di Voltaia
Il sorriso di chi porta sulle spalle la bandiera della propria contrada
Non c’è infortunio che tenga quando si vuole stare con la propria contrada
La corsa è partita, le botti si apprestano ad affrontare la salita di Piazza delle Erbe
I festeggiamenti e la gioia sul sagrato dopo la vittoria
Cagnano esce dalla porta del comune con la propria botte
La gioia di partecipare al Bravìo delle Botti
Gli spingitori sul sagrato, dopo l’estrazione della mattina
Può succedere anche questo, pioggia la domenica del Bravìo
La contrada di Cagnano, subito dopo il Paolino
Davanti al comune, l’urlo di Gracciano per la vittoria del Bravìo
Le Coste vincono il Bravio delle Botti del 2006
Il quartetto di Talosa si esibisce sul sagrato
Bravìo 2008, la contrada di Poggiolo si esibisce sul sagrato
Lo spettacolo dei Ceri, le contrade si esibiscono in Piazza Grande
Foto d’altri tempi: la lotta per il primo posto nella salita di Piazza delle Erbe
La folla spinge la contrada di Collazzi lungo il Corso di Montepulciano
Lo sguardo dello sbandieratore di Cagnano durante il corteo
Errore sul sagrato da parte di Collazzi che vede sfumare la vittoria in favore di Cagnano
La contrada di Voltaia che attraversa le vie di Collazzi
Il riposo dei figuranti nell’androne del comune
Ultimi ritocchi, le addette sono pronte a sistemare ogni piccolo dettaglio
La gara entra nel vivo, le botti si sfidano sulla salita di Piazza delle Erbe
Le Bandiere delle contrade sventolano in Piazza Grande
L’eleganza e la grazia sono caratteristiche necessarie per la prima dama
La marchiatura delle botti, un momento che dura dal primo Bravìo
Gli spingitori di tempi ormai andati
La contrada accompagna la propria botte alla partenza
Il Gruppo Sbandieratori e Tamburini durante lo spettacolo dei Ceri
I contradaioli sono la spinta in più per vincere il Bravìo
La botte arriva alla partenza pronta a partire
La contrada di Gracciano si esibisce sul sagrato
Bravio 1983: Le Coste vincono il loro terzo Bravio